La Via per le Stelle
L’allievo provò a spogliare il Maestro dalle vesti di abate del Tempio. Lo guardò con occhi nuovi. Dal Cuore sgorgò un senso di gratitudine, di stima e di Bene profondo. Posò gli occhi ancora sul Maestro poi volse lo sguardo verso gli altri allievi disposti in cerchio nella grande sala denominata “La Perla di Giada”. Li guardò uno ad uno, dapprima quelli più anziani di pratica poi quelli più giovani. Dopo ogni sguardo i suoi occhi tornavano al centro del cerchio, lì dove il Maestro a voce bassa recitava un antico mantra. Socchiuse gli occhi e iniziò la preghiera. Le parole snocciolate dalle labbra facevano eco nel Cuore. Lentamente quella nenia lo condusse lontano. Affiorò fra i pensieri l’immagine della tazza che ebbe in dono molti anni prima. Metà colma di tè, metà vuota. L’immagine andò sfocandosi, chiaro invece era il significato che quell’oggetto celava.
Il respiro era profondo, pian piano sulle palpebre socchiuse comparve una ruota col mozzo e i suoi raggi. Qual è l’utilità della ruota, qual è l’utilità dei suoi raggi si chiese.
I pensieri ruotavano attorno a quella visione Ciascun raggio diparte dal centro, ciascuno torna al centro. Sono i raggi che hanno radici nel mozzo o è il mozzo che ha radici nei raggi? Nessuna rivalità, tutti concorrono all’Unità. L'Unità racchiusa dal Cerchio.
L’Unità vacilla se i raggi guardano solo al mozzo e non al Cerchio? Si chiese.
Il respiro divenne meno profondo, il Cuore sussultò. Una lacrima gli rigò il viso. Riportò l’attenzione al battito del suo Cuore. Inspirò profondamente. Il respiro attraversò le narici, lo immaginò addensarsi in gola, divenne bolo denso e pesante. Corrucciò la fronte e ne scaturirono delle piccole rughe. L’utilità della ruota è nel Solco che lascia, si chiese?
Quale era il Solco lasciato dal Maestro, quale quello dei suoi allievi? Quale il suo?
Inspirò profondamente e fu lì nelle rughe della sua fronte, fra le parole del Maestro, nelle sue azioni, nel Solco che aveva lasciato, che stava lasciando che intravide la Via per le Stelle.
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