Antica Medicina Cinese


Nel mondo antico la parola “guarire” significava: difendere, salvare dal male, attraverso il guardare.
In greco il verbo “vedere” significava originariamente “collegarsi con la luce del sole”.
La parola “curare” invece nella sua forma latina stava a significare “premura” nei confronti di una persona amata.
La malattia diviene una grande possibilità di crescita interiore, la possibilità di tornare ad ascoltarsi e provare a “collegarsi con la Luce”, con la fonte di Vita.
Ciascun sintomo altro non è che un messaggio e, la guarigione necessita della comprensione di quel messaggio di una trasformazione del nostro “olos” Persona. .
La guarigione necessita di consapevolezza, la consapevolezza di dover affrontare la nostra storia, le nostre ferite, le nostre emozioni.
Affrontare, accogliere non combattere.
Curarci ha quindi a che fare con l’iniziare ad avere premura di noi stessi, scardinare le credenze e le convinzioni che ci impediscono di “collegarci con il nostro Io più profondo”.
Secondo l’Antica Medicina Cinese, l’Uomo è un “olos” composto da 4 sfere: corporea, energetica, psico-emozionale e spirituale.
Il BenEssere è l’equilibrata integrazione di queste 4 sfere.
Oggi la scienza dimostra come la nostra storia, fin dall’infanzia, possa influenzare la nostra biologia e quindi il nostro BenEssere. Ormoni, neuro-trasmettitori, citochine, ciascuna di queste molecole è ponte e riflesso fra l’interno e l’esterno di noi stessi.
È nella ricerca del nostro Tai Chi che compiamo il vero miracolo e gettiamo il seme del cambiamento per essere davvero creatori della nostra Vita.