Lo spazio dentro me


C’è un piccolo spazio dentro me dove mai nessuno si vede. Né quando è notte, né quando è giorno.

È cielo azzurro con pennellate bianche, scie di nuvole gonfie di sogni.

È mare blu, profondo, raccoglie lacrime e sospiri.

È foresta, groviglio di pensieri, memorie rampicanti di verde speranza, radici di cicatrici nel buio dell’ombra.

C’è un piccolo spazio dentro me dove le voci di me si incontrano. Tra queste l’eco della Sua voce risuona e si fa preghiera.

C’è un piccolo spazio dentro me che cerca la salvezza nel silenzio assordante dei pensieri, nel movimento tremante di un corpo.

Sullo sfondo del silenzio l’ombra di un bambino si stacca dal bianco accecante che m’invade gli occhi. Impugna una spada. Fende lo spazio, separa ciò che è bene da ciò che è male. S’inginocchia, prova a raccogliere biglie luccicanti come perle bianche. Quante ne ha perdute, di quante ha conservato la luce, quante ne ha trascurate lasciandole in balia della corrente.

Lo spazio di dentro si condensa, il respiro è nebbia sottile.

L’abbandono, ferita, è mano sul viso, spinge e 

t’affoga. 

L’abbandono, fede, è mano che dall’acqua ti 

solleva. È forza ascensionale.

Depongo in Te l’affanno. Lo spazio di dentro si espande.

C’è uno spazio dentro me dove provo a coltivare la Gioia al di là dei fallimenti, dove il sangue che scorre dalle ferite raggruma.

C’è uno spazio dentro me dove l’Amore prova a 

metter le ali al corpo che s’abbandona al peso dei 

suoi sbagli.

C'è uno spazio dentro me che in Te confina con 

l'infinito.



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