Anima

Chi sei si chiese guardandosi allo specchio.

Osservò i suoi occhi e l’iride che si faceva grande commossa a meraviglia.


La linea delle sue labbra sembrò profilo di montagna e la fronte corrucciata di rughe gli ricordò le onde.


Poi l’henné accarezzò i suoi capelli neri e il mascara scivolò sugli occhi.


Chi sei si chiese ancora truccandosi il viso.


Poi in un respiro sorpreso e tutt’altro che distratto pensò…


Io ho un’Anima quindi Sono.


Io ho un Cuore, Amo.


Io respiro, Vivo.


Io sono un’Anima, esisto oltre il Tempo e lo Spazio.


Una lacrima le rigò il viso e nella sua solitudine si sentì parte del Tutto, amata da quel Dio di cui era frammento.

Commenti