Lui - Lei
Negli occhi, aperti sul mondo, tra la folla, nei riflessi.
Sulle palpebre socchiuse a trattenere e custodire immagini.
Sul corpo a levigare e impastare.
Sulle labbra a mordermi, nella saliva ad annegare.
Sei.
Al di là degli occhi, delle palpebre, di un corpo e delle sue labbra, resti nell'intimità dei miei respiri.
Appartieni.
L'uno nell'altra.
L'uno guarda… L'altra trattiene i pensieri negli occhi.
La sua bocca si avvicina, è rossa di un sangue amaro.
La sua bocca è d'aria, bianca.
Vicina è immagine sfocata, respiro che si fa nuvola.
Ora è nitida corporeità sulle labbra.
L'uno nell'altra.
Talvolta lembi d'anime incontrano corpi.
Talvolta gli incavi incontrano rilievi, pieni incontrano vuoti.
Talvolta l'unicità si compie.
Vorrei guardarti gli occhi, carezzarti con un battito di palpebre, lì dove s'annidano le lacrime.
Viso di donna, grembo di madre.
Ti guardo gli occhi e ti racconto delle mie inquietudini.
E mentre le tue labbra raccontano di baci perduti, le tue mani rubano respiri.
E ora che mi guardi e il mio nome è ancora in gola, socchiudo gli occhi.
Un tempo vergine di te, ora del tuo grembo, attendo quel tempo lontano eppur immanente.
E ora che vi penso, il mio respiro vi accoglie, lì negli occhi dove un tempo ti incontrai.

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