Andrea


Questa storia inizia e finisce con un abbraccio.

 

Andrea, 33 anni, abbraccia e accarezza il bimbo nato dal suo grembo. 

Le piccole labbra cercano il seno e trovano nutrimento e amore. 

Le dita di Andrea scivolano sulla pelle del suo bimbo, lente e delicate. 

La tenerezza ha il respiro di Dio.

Andrea socchiude gli occhi e le palpebre mostrano il buio che vi era custodito.

“Me metto scuorn, chist'uocchie mieje nun hanno mai visto nu chianto. Me metto scuorn chesti mane nun t’hanno mai tuccat pe te fa na carezz. T’aggiu volut bene dint'o silenzio dell’aneme. Mo sti mane só' 'nfuse 'e nu chianto amaro. E l’aneme se fatta piccerenella. È n’ombra che aspett e fa trasì a luce. Song viecchie e me sent 'e pigliá da 'a malincunía. E mo capisco pecché o core tujo cercava 'o core mio.”

E le palpebre non riescono a trattenere le lacrime, sembrano cucite addosso a quelle parole intrise del dialetto di un altro tempo, andato via con l’ultimo respiro di chi l’aveva amata senza coraggio. 

L’amore capace di sciogliere la neve sembrava perduto. E per una carezza mai data la neve s’era cristallizzata. 

L’amore s’era rifugiato nel Cuore, s’era ghiacciato nelle parole mai dette, nelle lettere mai spedite, negli abbracci mai dati. Discreto s’era assopito a consolare il pianto che aveva ingravidato il grembo e assetato il seno.

E così vide la bambina che era, lasciar andare il suo Cuore, come un palloncino chiamato dal cielo. E fu allora che la Vita prese a lacerare i lembi delle sue ferite. E il sangue fu marea che mai s’aggrumava. E le ferite divennero profonde e purulente, avide d’ombra. E il pensiero violentò quel che restava con i suoi echi, fermandosi a seminar rughe sulla fronte liscia e bianca. 

Il Parto fu nuova Vita e Andrea era tornata a guardare il mondo con meraviglia.

La Vita che si dischiude nel sorriso e negli occhi di chi aveva portato in grembo.

Gli abbandoni sono presenze rarefatte che fuggono al tatto.

Ora le dita di Andrea seguono il profilo del suo bimbo e si riappropriano delicatamente del tatto.

E così ora vede la bambina che era prendersi di nuovo il suo Cuore.

E fu allora che la Vita prese a leccare e ricucire i lembi delle sue ferite. 

L’amore s’era risvegliato e il Cuore, sciolte le fibre contratte, era tornato a battere con suono puro e armonioso.

Andrea aveva trovato la sua cura.

Andrea, 33 anni, gioca con il suo bimbo e lo abbraccia forte. 

Lo abbraccia con tutta la forza e il coraggio degli abbracci che le sono mancati. 


 

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