Memorie
Guardo il tuo viso e immagino di scolpirlo con le parole.
Gli occhi azzurri, lucidi, bagnati da una sottile pellicola d'acqua. Le rughe che solcano il
viso, l'espressione seria che rende le labbra sottili e i capelli bianchi immobili nella gelatina
di tempi antichi.
Vecchio, ricordi e mi racconti.
Ricordi il tuo primo giorno di scuola, ricordi benissimo il tuo primo bacio e l'abito bianco
della tua sposa.
Vecchio, dimentichi le poche ore trascorse insieme l'altro ieri.
Il tuo passato è vivo, ha colori, luci, suoni, voci. Il tuo presente è buio, silenzioso, fugace,
privo di tempo!
Ti guardo e nei tuoi pensieri il presente fa un passo indietro. Non hai un presente, non
ricordi di averne uno e gli attimi che vivi con me svaniscono dopo qualche istante.
Il presente sembra non lasciare traccia, è come un’orma sulle sabbie del deserto, il vento la
cancella.
Qualcuna delle tue cellule deve aver smesso di vivere, deve esser morta e aver portato con
sé qualcosa che ti apparteneva, qualcosa che dava al tempo che passa dignità e peso.
Invecchi e la tua memoria ha smesso di invecchiare con te, si riempie di vuoti.
Il tempo ora scorre senza lasciare traccia.
Ti guardo malinconico.
Quante storie potresti raccontarmi e invece... i giorni passano e anche i tuoi silenzi iniziano
a esser privi di ricordi.

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